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"A scuola con Avis", concluso il progetto per le scuole 2023/2024

AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia

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Intervista al Presidente Avis Provinciale Macerata, Morena Soverchia

Il 29 maggio, presso il Teatro Durastante di Monte San Giusto, si è svolta la giornata conclusiva del progetto “A scuola con l’Avis”, presentato dall’Avis Provinciale di Macerata.


Questa è stata la seconda edizione del progetto: come è nato?

“"A scuola con Avis! Per conoscere l’attività solidale volontaria e il valore del dono" è un progetto che rientra nell’ambito dei programmi annuali di divulgazione della cultura e sensibilizzazione al “dono”, al volontariato e collaborazione alla formazione della futura cittadinanza attiva in cui l’Avis per sua natura è da sempre impegnata e presente nella diffusione tra le nuove generazioni. Questo progetto è stato realizzato grazie all’intuizione e all’impegno di Angela Maria Renzi e Massimo Baleani, che hanno ideato il format presentandolo per primi nella loro comunale e che è stato poi condiviso con tutte le Avis della Provincia che hanno aderito al progetto. 

Rivolto alle classi quinte della scuola primaria e alle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, presenti nei Comuni della Provincia di Macerata, il progetto ha coinvolto questo anno 17 Avis Comunali, 14 Istituti scolastici e 1339 alunni.”


Qual è la finalità del progetto?

“Durante gli incontri avuti con i ragazzi si sono affrontate varie tematiche, dall’impegno sociale al corretto stile di vita, dal dono che salva alla diversità che arricchisce l’intera società. Da sempre l’Avis si fa promotrice tra le giovani generazioni di questi valori e siamo sempre più convinti dell’importanza di iniziare dai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, sempre più attratti dal web e dai canoni e stili di vita presentati e pubblicizzati, ma spesso tanto lontani dalle buone regole di comportamento. Seminare oggi per raccogliere domani; un modo di dire che ben si adatta alla nostra visione e che ben conosce chi da sempre ha creduto nel valore del dialogo con i ragazzi. Abbiamo sempre creduto nella validità educativa e formativa del progetto, ed è motivo di orgoglio per noi che l’Assemblea Legislativa delle Marche abbia concesso il patrocinio.

Ringrazio il Consigliere regionale Pierpaolo Borroni, per l’interessamento e la disponibilità dimostrateci e per essere intervenuto oggi, sottolineando l’importanza di apprendere già dai banchi di scuola i valori cardine di ogni società civile e autentica, quali la responsabilità, la solidarietà. La generosità, il rispetto per la vita propria e altrui.”


Il mondo del volontariato è stato al centro del progetto e l’Avis ne ricopre un ruolo importante.

“Fare volontariato significa mettere le proprie energie e il proprio tempo al servizio degli altri, significa mettere in pratica la solidarietà, cioè l’insieme dei sentimenti che spingono gli uomini all’aiuto reciproco. Significativi sono stati i contributi del Presidente Avis Marche, Daniele Ragnetti e del Consigliere Nazionale AVIS, Massimo Lauri, che hanno sottolineato come donare sangue rappresenti un gesto di solidarietà semplice ma concreto, un gesto che in Italia compiono circa 1 milione e trecentomila persone; tanti, infatti, sono i soci volontari dell’AVIS in Italia che ogni anno contribuiscono al fabbisogno di sangue ed emocomponenti, con circa 2 milioni di unità di sangue. Nella nostra regione i soci donatori sono circa 57 mila e le donazioni raccolte circa 102 mila.”


Quali sono i rapporti con le altre associazioni di volontariato?

“L’AVIS non lavora da sola ma si interfaccia costantemente con tante associazioni presenti sul territorio, consapevoli che il lavoro di squadra è fondamentale non solo in ambito sportivo e professionale; una di queste associazioni e l’ADMO e ringrazio Matteo Balestrini, referente ADMO Provinciale nonché Consigliere Avis Provinciale Macerata, per essere presente qui oggi a portare la propria testimonianza.

AVIS e ADMO condividono da sempre non solo la grande attenzione verso uno stile di vita sano ed equilibrato ma anche i criteri di selezione dei donatori e questo fa si che un donatore di sangue periodico e costantemente controllato si rilevi essere anche un ottimo candidato per l’iscrizione al registro donatori midollo osseo.”


Oltre al sangue negli incontri a scuola con i ragazzi si è parlato anche di cellule staminali e dei loro impieghi in campo medico.

“Il progetto è stato realizzato con il contributo scientifico del Centro Trasfusionale di Macerata e stamattina abbiamo avuto l’intervento della dottoressa Irene Martini, direttore scientifico di Sorgente srl che ha partecipato a diversi progetti di ricerca internazionali dell’unione europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in collaborazione con l’Istituto Pasteur di Parigi, sfruttando le sue forti competenze scientifiche in materia di biologia cellulare, biologia molecolare, neurobiologia, microbiologia e immunologia. La dottoressa, in collegamento, ha parlato con i ragazzi di cellule staminali, degli obiettivi più rilevanti raggiunti, oggi, dai trattamenti con le

cellule staminali, nonché il loro utilizzo nella terapia di molte malattie.”


Alla manifestazione sono intervenuti anche i militari della Guardia di Finanza

“La loro presenza non è casuale in quanto il gesto della donazione è un impegno morale, prima che un dovere civico, fortemente sentito dai militari della Guardia di Finanza che con grande senso di solidarietà ed altruismo, dedicano ogni anno tre giornate alla donazione di sangue.

Il loro contributo in questi anni è stato molto importante; ringrazio il tenente colonnello Giuseppe Perrone e il luogotenente Sergio Montesi per la loro presenza qui oggi e tramite loro tutti i donatori della Guardia di Finanza per il contributo dato nel garantire la continuità terapeutica per tutti quei malati che necessitano di sangue. Inoltre l’intervento dell’unità cinofila, ha permesso di motivare i ragazzi sull’importanza di uno stile di vita sano e corretto.”


Quindi l’AVIS si occupa di promozione del dono del sangue ma anche di promozione di stili di vita corretti.

“L’AVIS si occupa di promozione del dono del sangue ma più in generale di promozione della cultura della solidarietà e di stili di vita sani. Per essere donatori bisogna seguire corretti stili di vita che non vuol dire necessariamente privazioni, ma bisogna essere coscienti che una parte del donatore finirà prima o poi dentro un’altra persona per una semplice ragione: salvare vite. Questo non significa stravolgere le proprie abitudini o seguire una dieta particolare, ma solamente fare attenzione a mangiare cibi salutari, non abusare di alcolici, non utilizzare droghe e praticare un’attività fisica costante. E’ un po’ quello che fanno gli atleti. E a testimoniarlo è stato proprio Roberto Mancini, che in collegamento ha sottolineato come sia importante dare la possibilità ai ragazzi di giocare e di divertirsi anche a scuola e come la cultura dello sport debba iniziare già a scuola. Roberto Mancini ha esortato i ragazzi a non arrendersi mai nello sport, così come nella vita, di credere nelle proprie capacità e nelle proprie qualità.”


Donare è una sana abitudine; fa bene agli altri, fa del bene anche a chi dona.

“Nel corso del progetto abbiamo spiegato ai ragazzi l’importanza del dono del sangue e di come esso sia indispensabile per la vita di alcune persone. Significativo e toccante è stato l’intervento di Massimiliano Fiorani, che nel raccontare la sua storia da donatore a paziente ha commosso la platea e sottolineato l’importanza del dono del sangue e di come sia indispensabile per la vita di tante persone. Inoltre un donatore periodico è un donatore costantemente controllato.”


Per concludere, cosa le piacerebbe che i ragazzi si portassero a casa da questa giornata?

“Nella vita non bisogna mai arrendersi agli ostacoli che ci si parano dinnanzi; nonostante le avversità che si è affrontati e quelle che si affronteranno in futuro, non bisogna mai smettere di sperare e di fare progetti, cercando di cogliere tutte le opportunità che la vita ci offre.”

Tag: AVIS, scuola, ragazzi, donazione, volontariato, solidarietà, stili di vita

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Avis Provinciale di Macerata ha presentato ufficialmente, durante una conferenza stampa indetta ieri per l'occasione, il progetto avviato nelle classi quinte della scuola primaria e nelle classi seconde della scuola secondaria di primo grado.


Il progetto è stato intitolato “A SCUOLA CON AVIS!… per conoscere l’attività solidale volontaria e il valore del DONO”, e rientra nell’ambito dei programmi annuali di divulgazione della cultura e sensibilizzazione al DONO e al VOLONTARIATO, in cui l’Avis è, per sua natura, da sempre impegnata e presente tra le nuove generazioni.


L’Avis Provinciale di Macerata ha fin da subito sposato appieno questo progetto ideato da Angela Maria Renzi e da Massimo Baleani ed ha deciso di presentarlo a tutti gli Istituti della Provincia, fornendo al contempo un supporto a tutte le Avis Comunali che hanno aderito al progetto, ben consapevole dell’importanza del “fare rete” per la crescita dell’intera Associazione.


Infatti, solo lavorando in rete, scambiando buone prassi, costruendo rapporti e relazioni, interagendo sia con soggetti istituzionali sia del terzo settore, si riesce ad ottimizzare l’impiego delle risorse umane, economiche, gestionali ed a valorizzare il lavoro delle singole realtà, mantenendone al contempo la specificità e la peculiarità.


“A SCUOLA CON L’AVIS!” permette all’Avis di entrare all’interno delle scuole non solo per parlare di donazione di sangue ma di solidarietà e quindi di lanciare un messaggio globale di educazione alla solidarietà, alla vita civile, ai valori della condivisione.


Il progetto si esplica attorno a degli incontri formativi nelle scuole, ma dietro a ciascuno c’è un lavoro che parte da lontano e che si gioca su una fitta collaborazione tra Avis Provinciale, Avis Comunali e Istituti Scolastici, dove tutte le parti coinvolte lavorano in stretta connessione.


Il rapporto tra questi tre protagonisti consente la realizzazione di interventi formativi che, a prescindere dal grado scolastico, tendono tutti alla medesima finalità: fornire agli studenti la possibilità di apprendere i valori cardine di ogni società civile, quali la responsabilità, la solidarietà, la generosità, il rispetto della vita propria e altrui, contribuendo in questo modo alla formazione dei futuri “cittadini attivi”, consapevoli del proprio ruolo nella società.


E’ la prima volta a livello provinciale che si tenta di realizzare un progetto formativo unitario nelle scuole e siamo consapevoli che si tratta di una vera e propria sfida; tuttavia la grande adesione da parte delle Avis Comunali e degli Istituti Scolastici (13 Avis Comunali, 16 Istituti Scolastici, oltre 600 studenti coinvolti) ci ha dato senz’altro uno stimolo positivo nel portare avanti gli impegni associativi.

Tag: AVIS, scuola, donazione, volontariato, dono

L'azione volontaria fra dono, impegno sociale e welfare

AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia

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In occasione della giornata mondiale del volontariato, martedì 5 dicembre, presso l'Auditorium dell'Università di Macerata (in via Padre Matteo Ricci, 2), l'Avis Provinciale di Macerata si unisce all'associazione La Goccia Onlus, al Centro Servizi per il Volontariato ed all'Università di Macerata per proporre un seminario informativo dal titolo "L'azione volontaria fra dono, impegno sociale e welfare".


Il ricco programma del seminario, che inizierà alle ore 14.30, prevede i seguenti interventi: 

  • E. Pavolini (Univ. Macerata): Il volontariato fra identità e servizio
  • S. Di Diego (Studio DZ & partners): Come cambia la normativa sul terzo settore
  • A. Fedeli (Direttore CSV Marche): Il volontariato nelle Marche
  • E. Marcolini (Presidente AVIS Macerata) ed A. Bua (AVIS): L’esperienza AVIS
  • P. Carassai (Associazione La Goccia Onlus): L’esperienza “La Goccia”
  • R. Marconi (Presidente Consiglio degli Studenti UniMc):Volontariato e università


Tag: AVIS, università, seminario, formazione, volontariato

AVIS al 6° festival italiano del volontariato

AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia

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Dal 14 al 17 aprile torna a Lucca (Palazzo Ducale) il Festival del Volontariato. Anche AVIS sarà protagonista con una tavola rotonda in programma per le ore 16 di venerdì 15 aprile, sul tema 'Dalle città all’Europa: il ruolo chiave della donazione di sangue, organi e tessuti'. La presenza AVIS sarà arricchita da un evento sul tema della scuola organizzato da Avis regionale Toscana nel pomeriggio della stessa giornata e la partnership dell'intero evento come mass-media di Radio Sivà.


Ore 16.00 – 18.00 | Sala Tobino – Palazzo Ducale

Dalle città all’Europa: il ruolo chiave della donazione di sangue, organi e tessuti

SALUTI: Beatrice Lorenzin* Ministro della Salute

Giuseppina Facco Centro Nazionale Sangue 
Alessandro Nanni Costa* 
Direttore del Centro Nazionale Trapianti 
MODERA: Fulvio Calia Vicedirettore Fondazione Campus

PRIMA SESSIONE
Il sistema del dono dalle città all’Europa

Vincenzo Saturni 
Presidente nazionale AVIS
Emilia De Biasi 
Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato 
Filippo Fossati 
Commissione Affari sociali Camera dei Deputati

SECONDA SESSIONE
Il dono tra antropologia e volontariato attivo

Matteo Aria 
Antropologo, Università di Roma La Sapienza
Vincenzo Passarelli 
Presidente nazionale AIDO
Rita Malavolta 
Presidente nazionale ADMO
Giuseppe Garrisi 
Presidente nazionale ADISCO

CONCLUDE: Vincenzo Saturni Presidente nazionale AVIS
A cura di: AVIS Nazionale


Per il programma completo ed altre informazioni: www.festivalvolontariato.it

Tag: AVIS, volontariato