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AVIS: Provinciale Macerata Autore: Serena Maraviglia

Plasmaitalia Plasma grafico

Nell’ambito della donazione di sangue nasce Plasma Italia, un portale in cui viene descritto e raccontato il percorso del plasma dalla donazione al suo impiego nell’industria farmaceutica. Si tratta di un’iniziativa promossa e pensata dal Centro Nazionale Sangue insieme alle associazioni di volontari e società scientifiche ed il suo scopo è quello di illustrare il funzionamento del mondo del plasma nel suo complesso.

Parlare di donazione di plasma è importante quanto parlare di donazione di sangue, nonostante in pochi conoscano la sua utilità nella società in cui viviamo.


Occorre innanzitutto partire dalla consapevolezza che il sangue è diviso in due parti: una parte corpuscolata (la parte “rossa”) che varia dal 40 al 45% a seconda del sesso e in cui sono presenti globuli rossi, globuli bianchi e piastrine; una parte liquida detta appunto plasma costituente il 55/60% del sangue umano. Esso contiene per la maggior parte acqua, mentre il resto è costituito da sostanze organiche e sali disciolti.


Perché dunque è così fondamentale la donazione di plasma? La risposta si trova proprio all’interno delle sostanze che sono contenute al suo interno e che sono la chiave per la cura di molteplici malattie, anche rare: l’albumina è preponderante all’interno della composizione del plasma ed è trattata nella cura di malattie del fegato di natura anche grave, come la cirrosi epatica e l’epatite; le immonuglobuline (anticorpi) contribuiscono alle difese immunitarie; il fibrinogeno e la protrombina sono fattori regolatori della coagulazione sanguigna e sono quindi impiegati per malattie legate alla coagulazione come la trombosi.

Da qui nasce la consapevolezza della necessità dell’impiego del plasma a livello farmaceutico ed è proprio da questa consapevolezza che nascono i cosiddetti medicinali plasmaderivati, specialità farmaceutiche prodotte attraverso processi di lavorazione industriale del plasma stesso che viene raccolto esclusivamente da donazioni volontarie, anonime e non retribuite, effettuate principalmente da donatori periodici.


Cos’è e come avviene la donazione di plasma? Si tratta di un prelievo la cui durata si aggira intorno ai 45 minuti. Durante questo processo il sangue viene prelevato e letteralmente centrifugato da una macchina apposita che separa le due parti che lo costituiscono. Terminato il ciclo, la parte corpuscolata (“rossa”) viene infusa nuovamente nel corpo del donatore. Per questo, al contrario di quanto si possa pensare e nonostante la durata, quella di plasma è una donazione decisamente meno debilitante rispetto a quella di sangue, in quanto non viene prelevata la sua parte più “consistente”.


Ogni quanto si può donare il plasma? A differenza del sangue, che si può donare ogni 6 mesi per le donne e ogni 3 mesi per gli uomini, il plasma può essere donato già dopo un mese dalla donazione precedente.


Il progetto Plasma Italia fornisce in maniera dettagliata ed esaustiva tutte le informazioni necessarie a chi ha intenzione di conoscere questa sfaccettatura molto importante della donazione di sangue. Nel portale si può avere accesso ad una lista completa di quelli che sono i farmaci plasmaderivati e la loro relativa importanza e, inoltre, il tutto è supportato da video interviste e testimonianze caricate all’interno del sito.


Cosa aspetti? Clicca su www.italiaplasma.it e contribuisci anche tu a questa importante iniziativa!

Tag: AVIS, donazione, plasma